ISTITUTO SANTAGNESE

Prove Invalsi

 

RISULTATI DELLE PROVE INVALSI DEGLI ALUNNI DEL NOSTRO ISTITUTO – ANNO SCOLASTICO 2022-2023

-Grafici scuola secondaria di primo grado

 

-Grafici scuola primaria

  

Anche per l’anno 2023 l’ INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) ha predisposto le prove nazionali standardizzate: prove di rilevazione sugli apprendimenti degli studenti e delle studentesse, effettuate in modo oggettivo e uguale per tutti. Queste rilevazioni nazionali hanno carattere censuario, cioè interessano l’intera popolazione degli studenti e costituiscono attività ordinaria d’istituto. L’INVALSI è inserito nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), che garantisce il rispetto dei più elevati standard di sicurezza nel trattamento dei dati. 

Perché vengono somministrate le prove Invalsi?

Perché sono lo strumento ufficiale utilizzato per rilevare e misurare periodicamente i livelli di apprendimento degli studenti italiani, livelli definiti a partire dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida del Ministero per l’Istruzione, che descrivono i traguardi che gli allievi devono raggiungere e rappresentano quindi il punto di riferimento del lavoro di ogni insegnante.

Le rilevazioni nazionali, pertanto, sono da considerarsi “strumenti” in grado di valutare l’efficacia educativa del nostro sistema scolastico, misurandone lo stato di salute.

INVALSI restituisce annualmente alle singole istituzioni scolastiche i risultati della propria scuola: sono dati che rappresentano uno strumento di lavoro molto utile, poiché consentono ai dirigenti scolastici e agli insegnanti di individuare situazioni di difficoltà o di eccellenza e di progettare azioni adatte al miglioramento della propria offerta formativa.

Infatti, ancora sul sito ufficiale delle prove leggiamo che “A partire dall’anno scolastico 2015/16 i dati di ogni classe possono essere confrontati con quelli di 200 classi di altre parti d’Italia con un contesto socioeconomico di provenienza simile, che viene valutato attraverso il Questionario studente distribuito ogni anno e le informazioni fornite dalle segreterie scolastiche.” 

Al termine degli esami di Stato di scuola secondaria di primo e di secondo grado i ragazzi ricevono inoltre la certificazione dei livelli di competenze con la descrizione degli apprendimenti conseguiti in ItalianoMatematica e Inglese. Gli studenti maggiorenni potranno accedere e scaricare il documento con la certificazione in modo autonomo. 

Le prove INVALSI non danno voti né punteggi, pertanto i risultati ottenuti non possono far media con i voti riportati nelle materie e non incidono in alcun modo sul voto finale di diploma.

Gli esiti non sono da considerarsi una seconda “pagella”, ma rappresentano un arricchimento della stessa in quanto le prove valutano alcune delle competenze legate alle tre discipline e quelle che riguardano la formazione della persona e del cittadino, cioè la capacità degli studenti di utilizzare le conoscenze, connetterle fra loro e applicarle a problemi nuovi.

Per esempio, nella Prova di Italiano, oltre che la conoscenza della grammatica che serve per esprimersi, si verifica la capacità di comprendere un testo autentico, letterario o meno. Nella Prova di Matematica, si verificano le conoscenze più importanti, la capacità di risolvere problemi e quella di argomentare. Nella Prova di Inglese, si misura la capacità di capire gli altri nella vita reale attraverso quesiti basati su testi da leggere o da ascoltare autentici, tratti dalla quotidianità, ed è quindi quella meno legata al possesso di conoscenze.

In ogni caso, “La valutazione esterna (garantita da INVALSI) non è quindi solo l’ovvio contraltare dell’autonomia degli istituti scolastici, come in tutti i paesi in cui è stata introdotta, ma ha anche la possibilità di identificare eventuali difficoltà formative che possono essere fino a questo momento sfuggite.”